La belle époque del cinema scientifico. Attrazione, divulgazione, avanguardia
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2280-9481/14715Parole chiave:
Scientific Film, Popular Science, Attraction, Film Screening, Avant-gardeAbstract
L’articolo prende in esame la circolazione dei primi film scientifici a cavallo del secolo nel contesto primariamente francese, quando si assiste alla sporadica diffusione di film di ricerca in luoghi di spettacolo e, soprattutto per i film in microcinematografia, l’accoglienza delle prime serie di divulgazione scientifica si fa entusiasta. Dopo aver rinvenuto qualche traccia della loro presenza all’epoca del cinéma forain, ci si concentrerà sulla ricezione delle serie scientifiche di Charles Urban proiettate all’Alhambra Theatre di Londra nel 1903 e dei primi film microcinematografici di Jean Comandon in Francia (dal 1908), per poi chiudere con una rapida disamina della collocazione del film scientifico nella programmazione tripartita degli anni Dieci, che lo rivela ancora percepito come una visione “ad alto tasso d’attrazione”. Esaminando la eco di questi film sulla stampa, sarà possibile infine individuare in essi alcuni topoi dello straniamento, mutuati dalla tradizione delle proiezioni scientifiche di lanterna magica, che si ripresenteranno di lì a poco, investiti di nuovi significati, nell’elaborazione delle teorie sulla specificità del medium negli anni Venti, quando questi film saranno integrati nella programmazione di ciné-club e sale specializzate.
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