Orson Welles e la Directors Company: un Maestro nella New Hollywood
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https://doi.org/10.6092/issn.2280-9481/13661Parole chiave:
F for Fake, New Hollywood, Orson Welles, Directors Company, The Other Side of the WindAbstract
Mentre era impegnato a realizzare The Other Side of the Wind, Orson Welles si sforzava di trovare nuovi finanziatori che gli concedessero sia denaro sia una reale autonomia produttiva e creativa. Tra gli interlocutori individuati da Welles nel corso degli anni Settanta, la ricerca ha ignorato l’interesse mostrato dalla Directors Company, una società di produzione della New Hollywood, poco conosciuta al grande pubblico a causa del suo brevissimo ciclo di vita, ma che, al contempo, ha saputo creare alcune delle più originali pellicole dell’epoca, come Paper Moon – Luna di carta (Paper Moon, 1973) di Peter Bogdanovich o La conversazione (The Conversation, 1974) di Francis Ford Coppola. Grazie alla riscoperta dell’archivio Welles presente presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino, è ora possibile consultare una serie di documenti in grado di illuminare il rapporto tra il regista di Quarto potere (Citizen Kane, 1941) e una delle società più originali della New Hollywood. Si tratta di una serie del tutto inedita di lettere, scritte in seguito a una sconosciuta proiezione di F come Falso (F for Fake, 1973), che dimostrano, attraverso l’originalissima prospettiva di Orson Welles, quanto fosse vicina la possibilità che la New Hollywood potesse produrre The Other Side of the Wind. Alcune lettere inedite del fondo Welles del Museo Nazionale del Cinema di Torino, mettono in luce i rapporti tra Welles e la Directors Company, in relazione alla travagliata produzione di The Other Side of the Wind.
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