L’amica geniale: anatomia di una comunità interpretativa transnazionale

Autori

  • Elisa Farinacci Università di Bologna http://orcid.org/0000-0002-8604-1019
  • Claudio Bisoni Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2280-9481/10924

Parole chiave:

L’amica geniale, italianità, glocalismo, serie tv, circolazione transnazionale, ricezione internazionale

Abstract

L’articolo studia la ricezione internazionale della prima stagione di L’amica geniale (2018-), un prodotto mediale italiano che ha avuto distribuzione e circolazione in diversi paesi come adattamento del primo romanzo della quadrilogia di Elena Ferrante. Se generalmente nelle forme di rappresentazione e di narrazione dell’italianità delle serie tv è possibile osservare da un lato prodotti che hanno un impatto culturale all’estero soprattutto grazie allo sfruttamento di immagini riconoscibili dell’identità italiana e dall’altro prodotti che presentano storie radicate sul territorio tratteggiandone la dimensione locale come esposta agli scambi globali, L’amica geniale si colloca nel mezzo di tale spettro. Si intende mostrare come le audience della serie contribuiscano a definire la sua identità di prodotto culturale italiano/transnazionale alimentando una rete di operazioni simboliche spesso in tensione tra loro. L’amica geniale da un lato deve parte della sua tipicità a elementi riconducibili alla storia e alla cultura italiana, dall’altro interessa il pubblico straniero in quanto inscrivibile sotto l’etichetta generica di prodotto di qualità. 

 

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Pubblicato

2020-12-28

Come citare

Farinacci, E., & Bisoni, C. (2020). L’amica geniale: anatomia di una comunità interpretativa transnazionale. Cinergie – Il Cinema E Le Altre Arti, 9(18), 49–58. https://doi.org/10.6092/issn.2280-9481/10924

Fascicolo

Sezione

Speciale