Tra Tolstoj e Rosaleva. Note diverse per la stessa Sonata
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https://doi.org/10.6092/issn.2280-9481/8464Parole chiave:
Gabriella Rosaleva, Lev Tolstoj, Sonata a Kreutzer, trasposizione, cinema italiano anni '80Abstract
Questo articolo si propone di indagare il film Sonata a Kreutzer, diretto da Gabriella Rosaleva nel 1985, nel confronto sia con l’omonimo romanzo di Tolstoj (1889) da cui è tratto, sia con i diari personali dell’autore russo e della moglie Sof’ja Tolstaja.
Rosaleva, autrice sperimentale degli Ottanta e Novanta, sceglie di lavorare su Sonata a Kreutzer, in quanto le tematiche trattate da Tolstoj si avvicinano all’immaginario a lei più caro. La musica, i sentimenti, e la morte, trovano infatti ampio spazio nella filmografia di Rosaleva, già a partire dai suoi primi cortometraggi in Super8.
Il film, prodotto dalla RAI, viene scritto in collaborazione con Paola di Monreale e si propone di discostarsi il meno possibile dal testo di partenza. L’analisi comparata tra alcune sequenze del film di Rosaleva e il romanzo di Tolstoj permette quindi di notare i punti in comune e i punti di distacco tra le due opere. Il confronto non è però intenzionato a verificare se è presente una reale “fedeltà” al testo di partenza, bensì si propone come spunto di riflessione sul cinema di Gabriella Rosaleva anche quando alla base non c’è una sua idea originale ma un classico della letteratura.
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