Per una logica della citazione, per un’estetica della nostalgia. Il caso Stranger Things

Autori

  • Lorenzo Cascelli

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2280-9481/7398

Parole chiave:

tv series, Stranger Things, 80s

Abstract

Attraverso l’analisi di una serie di fotogrammi tratti da Stranger Things, il contributo vuole mostrare come il complessivo e palese apparato di citazioni cinematografiche della serie s’inserisca all’interno di quella logica postmoderna per la quale ogni testo è un insieme di contaminazioni provenienti dal passato. A questo processo copiativo presente nella serie corrisponde, soprattutto negli spettatori appassionati, la diffusione di un effetto nostalgico inerente agli anni ‘80 e al suo cosiddetto cinema dell’evasione. L’obiettivo finale consiste dunque nel definire Stranger Things come un’operazione commerciale dal sapore vintage e autoreferenziale.

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Pubblicato

2017-06-01

Come citare

Cascelli, L. (2017). Per una logica della citazione, per un’estetica della nostalgia. Il caso Stranger Things. Cinergie – Il Cinema E Le Altre Arti, 6(11), 145–162. https://doi.org/10.6092/issn.2280-9481/7398

Fascicolo

Sezione

Critica, cinefilia e festival studies