Il fragore della battaglia. I Sindacati della critica cinematografica in Italia attraverso la stampa d’epoca

Abstract

Lungo il Novecento la critica cinematografica italiana è incorsa in diversi momenti di crisi; tre di questi hanno innescato la fondazione di un’organizzazione sindacale di categoria, strumento politico poco affine alle élite intellettuali eppur ciclicamente presente nella storia della nostra critica. Gli anni in oggetto sono il 1916, 1925 e 1971, cui si devono, rispettivamente, il Sindacato della Stampa Cinematografica, il Sindacato degli Intellettuali della Cinematografia e il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Sono momenti profondamente diversi e comunque dialoganti tra loro, in quanto fasi di un riposizionamento identitario nel quale s’intersecano i piani del professionale e dell’ideologico, del politico e del sociale. Obiettivo di questo saggio è quindi quello di recuperare gli studi che interpretano la pratica discorsiva della critica come entità ontologicamente connessa a uno stato di crisi (de Man, Frey) per calarli in una più accentuata cornice storica. Per farlo si andrà a ricostruire e analizzare i tre passaggi citati, utilizzando come fonti un corpus archivistico di stampa d’epoca, e come framework teorico aggiuntivo l’industria culturale nel contesto della teoria letteraria italiana degli anni sessanta (Ferretti, Fortini), al fine di restituire sfaccettature e complessità di snodi altrimenti non risolvibili in termini unicamente endemici e ontologici.