I Cineguf e la memoria del fascismo (1944-1976)
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2280-9481/10643Parole chiave:
cinema italiano, cinema e fascismo, critica cinematografica, associazionismo cinematograficoAbstract
L'articolo vuole riflettere su alcune strategie di elaborazione dell'esperienza dei cineguf messe in atto dalla generazione che aveva vissuto quella stagione associazionistica. Il saggio ripercorre quindi un fase cruciale per la storiografia sul cinema e il fascismo, quella tra gli anni cinquanta e gli anni settanta, con l'intento di inquadrarne l'eredità culturale e politica nel dopoguerra e discutere i significati del "silenzio" che ha segnato la storia dei cineguf. La convinzione è che il silenzio e le complesse strategie di costuzione della memoria di quella esperienza siano da collocare all'interno di un complesso intreccio di questioni di ordine politico, culturale e generazionale.Pubblicato
2020-12-28
Come citare
Mariani, A. (2020). I Cineguf e la memoria del fascismo (1944-1976). Cinergie – Il Cinema E Le Altre Arti, 9(18), 177–191. https://doi.org/10.6092/issn.2280-9481/10643
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Miscellanea
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