Il terzo numero di Cinergie. Il cinema e le altre arti può essere ormai considerato un appuntamento normale. Normale nel senso di puntuale, presente e continuativo. Sappiamo bene quanto, nel passato, le riviste accademiche abbiano rischiato di apparire intempestive e discontinue, con lentezze procedurali e pigrizie inveterate a rallentare le pubblicazioni. Il web, in questo senso, non perdona, e le riviste scientifiche come la nostra devono dunque lavorare molto per farsi trovare online ogni sei mesi, anzi lavorare il doppio di prima vista l’orgogliosa adozione – e non finiremo mai di rimarcarlo – del sistema peer review.
A proposito del numero che avete di fronte agli occhi, preme sottolineare alcuni contenuti. Per prima cosa il nostro consueto fiore all’occhiello, lo speciale. Questa volta è la sezione Orienti/Occidenti ad aver conquistato la vetrina e ad aver avuto lo spazio necessario per riprendere in mano, con grande acutezza, il tema dell’orientalismo nel cinema, grazie al monografico curato da Marco Dalla Gassa. Le altre sezioni sono tutte confermate, e all’interno si possono trovare analisi di film, approfondimenti sul rapporto tra cinema e arti visive contemporanee, sul found footage, sulla rappresentazione della salute e del corpo nel fascismo, sulla ricezione del cinema italiano nella critica francese, sulla fan fiction come forma di cinefilia, sul suono, sulle avanguardie e molto altro ancora. Insomma, come sempre una tavolozza di temi e ricerche portate avanti, per lo più, da giovani studiosi, i quali – lo ribadiamo ad nauseam – rappresentano l’orizzonte di riferimento di Cinergie e delle sue ramificazioni.
Una parola la merita anche Cinergie Libri, altrettanto capace di mantenere le promesse della collana. Altri due volumi sono in procinto di uscire, uno dedicato alla digital piracy curato da Roberto Braga e Giacomo Caruso, e una monografia sul rapporto tra memoria e documentario scritta da Alice Cati. Teniamo a sottolineare una ulteriore novità: nel caso del volume di Braga/Caruso, sul sito di Cinergie compariranno alcuni contenuti del volume, più altri inediti, in lingua inglese, open access. Una sorta di libro espanso, dunque, che prolifera dentro e fuori il cartaceo e permette anche a chi ci segue – e a chi segue la terza sezione, Cinergie Media –di aggiungere ulteriori contenuti gratuiti alla propria esperienza di lettura e studio. Buona lettura.